• Cura di sé e biografia: dolore, colpa e speranza. Processi educativi e terapeutici a confronto.
• L’inattuale inconsueta normalità: una lettura ragionata di testi di Paolo Menghi, con lo sguardo di oggi.
• L’inconveniente di esistere: divagazioni filosofiche e fenomenologiche sulla meditazione nella vita quotidiana.
Nella scolastica medioevale “meditatio” era il tempo dedicato alla riflessione attorno ad un tema specifico, per penetrare l’essenza del significato della vita, del divino e delle cose; azione dove il “logos”, il pensiero e la parola avevano un loro posto alto e privilegiato.
In oriente il termine “dhyana” sta ad indicare uno stato della mente e una pratica che nasce per penetrare, conoscere e dirigere, stati diversi di coscienza e della mente, dove però il pensiero e la parola sono trascesi.
“Meditatio” e “Dhyana” possono conciliarsi e tenendoli entrambi come cornice di significato e di pratica, esploreremo i temi sopra indicati.
Le prime date sono:
– Verona Lunedì 6 marzo
– Roma Venerdì 10 marzo
– Ragusa Lunedì 20 Marzo.
Gli incontri saranno condotti dal dottor Antonio Ricci e sono riservati ai soli soci.
Buon lavoro.
(photo by Periagogè)